Vertenza di assoluto valore strategico per le sorti del sistema socio-economico-produttivo Ionico

Vertenza di assoluto valore strategico per le sorti del sistema socio-economico-produttivo Ionico

CGIL – CISL – UIL, alla ripresa del confronto al MISE tra Sindacati e AM INVESTCO ITALY finalizzato alla cessione dell’ILVA, alla presenza dei comitati Esecutivi unitari,  ritengono necessario addivenire alla più ampia  condivisione  degli elementi strategici tesi a definire in modo ancor più chiaro le rispettive posizioni, omogeneizzandole. In questo ribadiscono come la portata della vertenza è di tale ampiezza da interessare direttamente l’intero mondo del lavoro jonico nella sua integralità, tant’è che lo stesso MISE ne ha allargato la partecipazione a tutte le Federazioni coinvolte, oltre i Metalmeccanici, gli Elettrici, i  Servizi, i Marittimi, sia nella componente posta alle dirette dipendenze dell’ILVA, che di quella occupata nell’area dell’indotto. […]

Autorità portuale ionico-adriatica: sia questo il tempo del confronto e delle decisioni condivise

Autorità portuale ionico-adriatica: sia questo il tempo del confronto e delle decisioni condivise

Da UST CISL: Brindisi, 12 luglio 2016 – La portualità pugliese è uno specifico produttivo del sistema economico di questa parte di Mezzogiorno, è fattore competitivo, è vettore di sviluppo e può costituire chiave di volta per l’affrancamento sociale ed economico delle aree territoriali che attivano processi di futuro dal basso e non più etero diretti come in passato. Le dichiarazioni circa l’opportunità di un’unica Autorità Portuale Brindisi/Taranto, formalizzate di recente dalla neo sindaca di Brindisi Angela Carluccio al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Del Rio, con argomentazioni condivisibili ed alternative all’ipotesi di unione con il Porto di Bari, rilanciano le ragioni da tempo sostenute dalla Cisl Taranto […]

Reddito di dignità : per la CISL è una scommessa da vincere

Da UST CISL: La Regione Puglia si è dotata di una Legge che istituisce il “Reddito di Dignità regionale per l’inclusione attiva” a favore di soggetti in condizione di povertà, con reddito familiare Isee annuo non superiore a 3 mila euro. In Puglia sono ancora tante le famiglie in tali condizioni e questa Legge, che per il primo anno reca in dote risorse importanti pari a 100 milioni, si propone di attivare per circa 20 mila beneficiari percorsi di inclusione sociale, ovvero tirocini formativi e socio-lavorativi retribuiti con un massimo di 600 euro mensili. Purtroppo, questa non è l’anticamera di un lavoro stabile che, forse, potrà diventarlo solo per alcuni […]