Recuperare sui ritardi delle ZES e dei processi di sviluppo di Taranto e di Brindisi

Recuperare sui ritardi delle ZES e dei processi di sviluppo di Taranto e di Brindisi

In tema di Zone Economiche Speciali e di loro tempi di realizzazione, ai cronici ritardi che hanno storicamente caratterizzato le politiche di sviluppo del Mezzogiorno si assomma, per la Zes Adriatica e la Zes Jonica, il vulnus burocratico che compromette, purtroppo, anche le migliori intenzioni di chi aspetta a mettersi  in gioco per investire su questi territori. Eppure, come positivamente accaduto altrove, anche in Puglia esiste la possibilità seppur finora teorica di implementare occasioni di sviluppo, di occupazione aggiuntiva ed in particolare di valorizzazione anche delle aree retro portuali, che potranno estendersi vista le perimetrazione delle nostre Zes, oltre la stessa Regione accogliendo ulteriori opportunità ed attività produttive e di […]

Che fine ha fatto il CIS Brindisi?

Che fine ha fatto il CIS Brindisi?

Vorremmo davvero essere smentiti dai fatti ma ci sembra particolarmente fondata la percezione che, il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) per la città di Brindisi, sia scomparso dall’orizzonte istituzionale e da quello mediatico. Risale a cinque o sei mesi addietro una riunione informativa preliminare a Palazzo di Città in cui, oltre all’Amministrazione, ci fu la presenza anche delle Organizzazioni sindacali confederali, di Confindustria, Cna ed altre; e questo è il segno di un confronto rimasto limitato sull’argomento. Avremmo preferito, infatti, maggiore confronto e riscontro nei mesi a seguire, concependoli come possibile opportunità per fare sintesi con gli stakeholder locali e ai fini della conoscenza delle buone pratiche sperimentate anche in […]

Interconnettere Taranto e Brindisi per contrattare sviluppo aggiuntivo al Sud

Interconnettere Taranto e Brindisi per contrattare sviluppo aggiuntivo al Sud

Nel suo messaggio di fine anno il Presidente Sergio Mattarella ha esaltato la capacità del popolo italiano nel fronteggiare l’ultimo, difficile decennio di crisi non negando le molteplici persistenti difficoltà ma anche le grandissime potenzialità dell’Italia nel contesto internazionale. Non ha taciuto, sulle marginalità persistenti nel Mezzogiorno ed ha esortato la politica a porvi rimedio con una visione di futuro condivisa e partecipata con i corpi sociali intermedi in quanto organismi e attori primari di rappresentanza sociale della partecipazione diffusa e democratica. In precedenza, nei vari riferimenti della conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio Giuseppe Conte c’era stata anche Taranto, per il caso exIlva ma anche per […]