Sanità territoriale e transizione ecologica: Brindisi tra criticità e nuove opportunità

Sanità territoriale e transizione ecologica: Brindisi tra criticità e nuove opportunità

Coesistono almeno due argomenti nell’attuale dibattito comunitario brindisino, la funzionalità del Sistema Sanitario pubblico e l’approccio ideologico alla questione energetica, che meriterebbero più coerenza da parte della politica e delle istituzioni locali, proprio perché noi crediamo davvero che la pandemia possa e debba considerarsi opportunità cogente affinché il Paese, nella sua interezza, realizzi il vero cambio di passo da tutti auspicato. In campo sanitario, non la prima ondata del Covid-19, né la seconda, neppure la terza con varianti annesse hanno recuperato al SSN (ex lege n.833/78), nato con principi nobili ma trattato nel corso dei decenni successivi come una pura azienda in cui razionalizzare costi e personale, una vera appropriatezza […]

Bonifiche: il Parlamento rettifichi lo scippo del milleproroghe

Bonifiche: il Parlamento rettifichi  lo scippo del milleproroghe

L’auspicio era che il nuovo anno portasse responsabilità, sensibilità e, oltretutto, risorse per il territorio di Taranto, come quelle europee conclamate ad ogni pie’ sospinto; invece la Befana sta riservando ancora una volta alla nostra città cenere e carbone. Quanto avvenuto con il dirottamento, nel Decreto Milleproroghe, delle risorse finanziarie per le bonifiche, di fatto destinate direttamente all’Ilva in AS,  è inaccettabile da parte di un territorio cui si continua a riservare persistente agonia sociale ed economica. Si faccia, ora, fronte comune tra tutte le forze politiche che sostengono il Governo, per ripristinare nel corso del dibattito Parlamentare, i finanziamenti e riconoscere al territorio il diritto alla transizione energetica, alla […]

Si ad un patto territoriale che nel 2022 colga ogni opportunità di sviluppo aggiuntivo

Si ad un patto territoriale che nel 2022  colga ogni opportunità di sviluppo aggiuntivo

  La fine dell’anno resta sempre occasione di verifica di ciò che si è fatto e di auspicio per ciò che si prospetta sull’orizzonte più vicino e, di certo, potremmo prendere un primo spunto da quanto resta nella continuità: la presenza del Covid-19 e sue varianti. Nella prima ondata la speranza era che non si arrivasse alla seconda ma il seguito lo conosciamo. Ebbene, l’auspicio che tale dramma possa lasciarci quanto prima accomuna tutti, per quanto la rigidità dei circa 6 milioni di cittadini che del vaccino continuano ad aver timore, paura od altro, non costituisce deterrente utile a fermare l’ennesima variante. Omicron, infatti, appare più incisiva e più contagiosa, […]