Con il Tecnopolo del mediterraneo si alza per Taranto l’asticella della competitività

Con il Tecnopolo del mediterraneo si alza per Taranto l’asticella della competitività

L’istituzione del Tecnopolo del Mediterraneo per lo sviluppo sostenibile, che avrà sede a Taranto e sarà al servizio del Paese al pari di altri siti ad alta capacità produttiva, culturale e tecnologica qui presenti, assevera quel percorso di transizione ecologica che l’Italia, l’Europa e il resto delle nazioni più industrializzate hanno già avviato per giungere, nei prossimi anni, ad una sostenibilità ambientale dello sviluppo che preservi la vita umana e consegni alle nuove generazioni un mondo meno disastrato dall’inquinamento. La pubblicazione nella G.U. del 2 aprile u.s. del “Regolamento di approvazione dello statuto della Fondazione dell’Istituto di Ricerche Tecnopolo del Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile”, che entrerà in vigore il […]

Lo sviluppo del territorio sia esito di concordia e corresponsabilità

Lo sviluppo del territorio sia esito di concordia e corresponsabilità

Transizione ecologica, transizione digitale, inclusione sociale, costituiscono i tre assi strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), cui si aggiungono tre priorità trasversali, donne, giovani, Sud, per quanto non sarebbe stato azzardato aver previsto anche una quarta priorità, quella  della transizione culturale. Un genere di transizione, insomma, che mettesse in discussione il modo stesso di concepire la cosa pubblica, di governarla e la responsabilità con cui vivere la comunità, con la capacità di mediare e di portare a sintesi i distinti interessi. Insomma, una transizione culturale e politica che raccolga l’eredità di uomini che, chiamati a governare una comunità, hanno caratterizzato la propria azione facendo emergere la bontà […]

Basta! Non c’è più tempo da perdere. Il lavoro è una emergenza

Basta! Non c’è più tempo da perdere. Il lavoro è una emergenza

Ormai sono mesi che ascoltiamo e leggiamo dichiarazioni in merito all’utilizzo delle risorse del Recovery fund che, ad ogni piè sospinto, vengono indicate come lo strumento che ci salverà dalla palude nella quale i nostri territori rischiano di sprofondare. Leggiamo e ascoltiamo i tanti annunci che vengono fatti, con velocità straordinaria, dal politico di turno ogni qualvolta questo o quel ministero, questo o quel comune o la Regione, mette dei finanziamenti a disposizione. Abbiamo vissuto con speranza il CIS Taranto, istituito con la legge n. 20 del 4 marzo 2015,  che con il passar del tempo ha visto lievitare l’entità dei finanziamenti a disposizione; prima dell’ennesima fermata (a seguito del […]