Meriterebbe certamente attenzione e, soprattutto, un confronto partecipato la proposta progettuale (appresa dalla stampa) di realizzare a Brindisi la produzione in area SIN di idrogeno da elettrolisi con l’acqua del Cillarese (circa 2 milioni di m3/anno), attrezzando un campo fotovoltaico da 150 MGW. Al costo complessivo di 150 milioni di euro in cofinanziamento pubblico-privato. Trattasi della potenziale opportunità di interazione positiva tra le aree provinciali di Brindisi e di Taranto, che darebbe corpo ad un esempio virtuoso di coesione nell’ambito del Just transition fund per il quale sono state individuate le due aree obiettivo, quella ionica insieme a quella del Sulcis in Sardegna. Opportunità che, oltre al siderurgico da raggiungere […]
Da tempo ci siamo espressi sulle emergenze lavoro e sviluppo a Brindisi, due variabili interdipendenti una dall’altra; in particolar modo approfittando di una transizione ecologica, che ribadiamo, non significa solo transizione energetica, bensì sostenibilità ambientale, economica e soprattutto sociale, traguardando quei 17 goals dell’Agenda 2030 i cui primi due sono combattere povertà e fame. Ciò significa, anche, traguardare un nuovo modello di sviluppo che crei nuova occupazione caratterizzata da legalità e sostenibilità, senza mortificare quella attuale; modello meritevole di un confronto costruttivo, scevro da pregiudizi e strumentalizzazioni. Pertanto, prendere posizione a favore di un deposito Edison di gas naturale liquefatto (Gnl) da realizzare a Brindisi è, per la Cisl territoriale, […]
L’Europa spinge ad operare interventi straordinari per una transizione ecologica vissuta non solo come sogno di un ambiente pulito e sostenibile ma, anche, come opportunità per le presenti e le future generazioni. Con il nuovo pacchetto Fit for 55, presentato di recente dalla Commissione Ue, nuove ed importanti sfide richiamano alla responsabilità l’Italia e, a ben guardare, tutti i settori produttivi del nostro territorio, in relazione al Carbon border adjustment mechanism (Cbam), nuovo meccanismo di tassazione della CO2 alle frontiere europee. Ciò comporterà un aumento dei costi di produzione su beni di importazione, superiori a quelli dei nostri prodotti finiti, come l’acciaio, il cemento, l’elettricità, i prodotti fertilizzati e di tante […]