Nel territorio Taranto Brindisi, escluse alcune meritorie eccezioni, la stragrande maggioranza dei Comuni non ha mai stipulato accordi con i sindacati degli inquilini e con le associazioni dei proprietari di case, concernenti il mercato delle locazioni. Ciò al fine dell’allargamento delle locazioni agli immobili sfitti per consentirne l’accesso alle fasce sociali che ne sono escluse, della soluzione dei problemi sociali connessi agli sfratti, dell’ emersione del mercato nero e irregolare degli affitti, del miglioramento della manutenzione degli immobili, del riconoscimento di benefici economici ai locatori. Il Sicet Cisl territoriale si farà promotore, nei prossimi giorni, di un’iniziativa vertenziale diffusa sulla materia, chiedendo la disponibilità degli Enti locali al dialogo sociale, […]
Sullo sfondo dei lavori in corso agli Stati Generali dell’economia italiana, ancorché non direttamente evocato, c’è un tema trasversale tanto ineludibile quanto meritevole di opportune scelte strategiche: la connessione alle reti di quinta generazione, meglio conosciute come reti 5G, già destinate a caratterizzare il nostro futuro. Al pari di un sistema di reti materiali commisurate alle esigenze ed alle nuove prospettive degli anni futuri, di cui ancora il nostro Paese è palesemente carente ed oggi più che mai lo è nel Mezzogiorno ed nelle nostre aree per quanto ci riguarda – autostrade nazionali, portualità di ultima generazione, reti dei trasporti per un’unica rete trans europea multimodale per integrare il trasporto […]
L’approfondimento delle diffuse criticità vertenziali in atto, ha caratterizzato i recenti lavori del Coordinamento politiche industriali della Cisl Taranto Brindisi – Fit, Filca, Fisascat, Fim, Femca, Fai, Felsa, Flaei, Fistel – presieduti dal segretario generale Antonio Castellucci e partecipato da Daniela Fumarola, segretaria generale Cisl Puglia. Di particolare complessità la questione ex-Ilva in considerazione di nuovo piano industriale che, per le notizie acquisite in queste ore, scandisce l’ennesima riduzione di oltre 3 mila posti di lavoro, determinando gravi incertezze economiche e sociali al territorio ionico e al Paese. Incertezze evidentemente legate non solo alla mancata responsabilità sociale di Arcelor Mittal nei confronti del territorio ma, anche, al suo venir meno […]