L’avvenuta elezione di Piero Bitetti a sindaco di Taranto, al quale come Cisl auguriamo buono e proficuo lavoro, riavvia una fase amministrativa particolarmente delicata ed importante per il presente ed il futuro della città. Chiaro il riferimento ai destini della exIlva, alle transizioni epocali che stanno coinvolgendo il sistema produttivo ed ambientale del territorio ed ai conseguenti riflessi sulla politica industriale del nostro Paese. Nel corso della pur breve campagna elettorale per le amministrative, come Gruppo dirigente della Cisl abbiamo ascoltato impegni e programmi dei candidati a sindaco che hanno chiesto di incontrarci. Abbiamo testimoniato loro la nostra autonomia sindacale e la contestuale predisposizione sia al dialogo che alla contrattazione […]
La questione salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro ripropone, per intero, la suaattualità spesso drammatica, in occasione della giornata mondiale istituita dall’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), che si celebra ogni anno il 28 aprile.Tutti i soggetti coinvolti, la politica, le istituzioni, le distinte componenti del mondo del lavoro, devono sentirsi interpellati dalla necessità di una profonda, continua e comuneriflessione sull’argomento e, quindi, rimuovere definitivamente possibili superficialità, errori ed omissioni.Ma, al contempo, deve anche essere unanimemente ribadito il principio che nei cicli produttivi sempre centrale deve essere la persona, la sua vita, la sua dignità prima ancora del prodotto finale.L’obiettivo da sempre assunto dalla Cisl Taranto Brindisi è […]
Era fine aprile 2024 quando si svolse a Torino, nella Reggia di Venaria, la Ministeriale G7 Clima, Energia e Ambiente convocata sui temi della crisi climatica e con riferimento particolare allo stop definitivo al carbone. Si trovò l’accordo sulla eliminazione graduale della produzione di energia da carbone nei sistemi energetici, entro la metà degli anni 2030 o comunque in un arco di tempo coerente, con l’obiettivo di contenere l’aumento della temperatura media globale entro 1.5°C. In quel contesto, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, assicurando la dismissione della Centrale Federico II anche prima della data già indicata, ovvero dicembre 2025, parve voler dimostrare che l’Italia possedesse chiavi-in-mano […]