BRINDISI MERITA UN’OPERAZIONE VERITÀ

BRINDISI MERITA UN’OPERAZIONE VERITÀ

Se, in generale, non c’è verità senza esercizio di coerenza e di responsabilità, Brindisi ed il suo territorio meritano una operazione verità perché se in troppi, oggi, rivendicano la salvaguardia del lavoro e denunciano il rischio di desertificazione industriale ma poi, di contro, demonizzano un giorno si e l’altro pure il settore industriale, da quello energetico a quello chimico, ecco che gli interessi della comunità sono alle prese con un gioco perverso e paradossale, che genera solo confusione. La Cisl, con equilibrio e senza fare mai sconti a nessuno, in tema di ambiente, di legalità, di salute e sicurezza dentro e fuori i luoghi di lavoro, ha sempre rivendicato sviluppo […]

Deposito GNL: dialogo e contrattazione sociale nell’ interesse del territorio brindisino e del paese

Deposito GNL: dialogo e contrattazione sociale nell’ interesse del territorio brindisino e del paese

Continua a destare preoccupazione il clima di contrapposizione che, più volte, si crea sul territorio brindisino di fronte ad investimenti che poi, col tempo, si riconoscono come necessari ed essenziali. Guai, perciò, se in determinati casi si fosse assecondata la catena umana degli oppositori; e la questione TAP è ancora storia emblematica recente. Lo è anche il clima, creatosi in merito al progetto del deposito GNL che Edison intende realizzare a Costa Morena, che rischia di configurarsi come rifiuto definitivo di un dialogo e di una contrattazione sociale che, invece, dovrebbe sempre caratterizzarsi come ricerca quanto più unitaria di processi condivisi, per lo sviluppo e per l’occupazione aggiuntiva nel nostro […]

Brindisi si renda più attrattiva consolidando e non demonizzando il proprio sistema industriale

Brindisi si renda più attrattiva consolidando e non demonizzando il proprio sistema industriale

Si ponga fine alle contrapposizioni sui temi riguardanti lo sviluppo produttivo e occupazionale di Brindisi e del suo territorio, per non radicalizzare il dibattito comunitario con argomentazioni inappropriate; e si torni ai fondamentali, lottando tutti, senza commistione di ruoli, per la salvaguardia degli asset produttivi qui esistenti e, conseguentemente, di tutti i posti di lavoro. Lo richiede l’attuale momento storico,  inedito ed incerto per gli equilibri politici ed economici nazionali e globali, dovuti alle conseguenze della pandemia e di una guerra che ancora insiste nei confini europei. E tutto ciò,  mentre ci si misura con una transizione – industriale, energetica, ecologica, culturale e sociale – dai caratteri epocali. Il sistema […]