A pochi giorni dall’insediamento del Dott. Maurizio De Nuccio, nuovo Direttore generale della ASL/BR, cui rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro, esprimiamo l’auspicio che si avvii un nuovo percorso di condivisione delle politiche sanitarie e sociosanitarie per il territorio brindisino, nel reciproco rispetto dei ruoli manageriali e di rappresentanza degli interessi di lavoratori, pensionati e, più in generale, di cittadinanza. Condivisione come risultato di una concertazione sociale focalizzata sugli importanti e delicati problemi che qui attanagliano il mondo della sanità, tramutatisi in vera e propria emergenza che coinvolge l’intero sistema ospedaliero, dal Perrino di Brindisi al Camberlingo di Francavilla Fontana, al Presidio di Ostuni, ricadendo inesorabilmente sulle comunità […]
Lo scorso 26 luglio si è tenuto il primo incontro da remoto del Comitato di Coordinamento ex Art. 24/bis (Decreto legge 50/22), preseduto dalla Sottosegretaria di Stato al Ministero delle imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto, cui abbiamo partecipato come Cisl sostenendo che il processo di transizione che dovrà affrontare il sistema industriale di Brindisi – storicamente al servizio del territorio e del Paese – determinerà una trasformazione economica, produttiva e sociale inedita, con particolare riguardo al processo di decarbonizzazione e non solo. Abbiamo evidenziato, a tal proposito, la necessità di organizzare tavoli dedicati alle specificità dei territori interessati, ovvero Brindisi e Civitavecchia, dove insistono le due centrali […]
“Il settore industria riveste ruolo fondamentale per lo sviluppo e la crescita dell’area sub regionale Taranto Brindisi e, pertanto, richiede una forte attenzione nella presente fase di transizioni epocali. Composto non solo dalla grande fabbrica ma anche Cantieristica navale, Aerostrutture, Edilizia, Agroindustria, Agroalimentare, Chimica, Farmaceutica, Portualità, Mare, oltre che PMI, piccole e piccolissime imprese, esso al momento presenta situazioni diffuse di crisi, anche gravi quanto inaccettabili per le circostanze che le hanno generato, che potrebbero portare alla definitiva chiusura di importanti siti produttivi, oltre al licenziamento di numeri consistenti di lavoratrici e di lavoratori sia diretti che dell’appalto e dell’indotto.” E’ un passaggio significativo dell’analisi elaborata dal Coordinamento industria della […]