La ASL/BR applica un piano regionale di  riordino ospedaliero ma… che ancora no c’è!!!
Antonio Castellucci

Antonio Castellucci Segretario Gen. CISL TA BR

da UST CISL e FP CISL:

L’ipotetico Piano regionale di riordino della rete ospedaliera, fermato da ulteriori delucidazioni richieste dal Ministero della Salute, non trovando lo sfogo formale aggira l’ostacolo in provincia di Brindisi.
E’ di queste ore la notizia che l’ufficio tecnico della Asl/Br abbia formalmente incontrato i Direttori Sanitario ed Amministrativo del P.O. Perrino, con il fine di trasferire nell’immediatezza le UU.OO.CC. di Pneumologia e Medicina dai presidi di San Pietro Vernotico e Mesagne verso l’ospedale Perrino, facendo così in modo di anticipare un Piano di riordino che non c’è!
“Questo stato di cose – argomenta il Segretario Generale della Cisl Taranto Brindisi Antonio Castellucci – pregiudica fortemente la richiesta di sanità del territorio; si è deciso di attuare una riorganizzazione ospedaliera che non può prescindere da quella territoriale, senza attuare gli opportuni aggiustamenti relativi all’attivazione dei Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) e di tutto quello che concerne la medicina del territorio. Tutto questo in una realtà da tutti riconosciuta ad alto rischio ambientale come quella di Brindisi e così come più volte da noi dichiarato anche ai vari livelli dalla nostra organizzazione ”.
“E’ inevitabile che tutto questo – annota il Segretario Generale Cisl Fp Taranto Brindisi, Aldo Gemma – pregiudichi il livello di motivazione del personale dedicato all’assistenza diretta e indiretta condizione questa che, a sua volta, pregiudica il buon rapporto con l’utenza”.
A tutto ciò, rincarano i Segretari della Cisl, si aggiunge l’atavica carenza di personale che pone vincoli importanti a qualsivoglia ipotesi progettuale il management della Asl/Br voglia porre in essere.
“Non è possibile attuare una riduzione significativa dell’ospedalizzazione, soprattutto per i ricoveri ad alto rischio inappropriatezza, ridurre le degenze medie, migliorare potenziando le cure domiciliari migliorandone l’assistenza e potenziando l’assistenza territoriale per le patologie croniche, con l’esiguo numero di personale attualmente impiegato” aggiunge Castellucci.
“Come noto, gli obiettivi comuni fissati dalla Regione Puglia, sono il potenziamento degli screening oncologici, il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e riduzione della spesa per l’assistenza farmaceutica, il potenziamento dei piani vaccinazioni, la riduzione dei ricoveri inappropriati con potenziamento dei servizi territoriali anche attraverso il rilancio della collaborazione con la medicina generale. Obiettivi questi raggiungibili con il personale dedicato” sottolinea Gemma.
La Cisl e la Cisl Fp Taranto Brindisi ritengono che l’attuale geografia degli Ospedali nella provincia di Brindisi risponda in maniera organica alle richieste che pervengono dal territorio, con cui si deve stringere un patto di buon lavoro, sinergia che permetterebbe di risalire la china di quella classifica indecorosa che vede da tempo la Asl del territorio brindisino agli ultimi posti.

CISL – CISL FP
Taranto Brindisi

Brindisi,  5 luglio 2016

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