La Cisl Taranto Brindisi considera primi segnali positivi gli esiti comunicati da Invitalia concernenti la chiusura del bando per finanziamenti di sette progetti, cinque per la città di Brindisi (per 10 milioni e 300 mila euro) e due per il territorio provinciale (per 14 milioni e 900 mila euro.), richiesti ai sensi della L.n. 181/89, che potrebbero registrare importanti ricadute occupazionali aggiuntive.

“Ecco una esemplificazione, in questo particolare momento storico territoriale di grande difficoltà produttiva ed occupazionale,  della nostra idea di vertenzialità, fondata sul dialogo e sulla corresponsabilità sociale – commenta il segretario generale Antonio Castellucci – perché consideriamo fortemente qualificante promuovere come Confederazioni Sindacali con Confindustria Brindisi ed altre Associazioni professionali, un raccordo in grado di determinare, su progetti di sviluppo e di nuova occupazione, la capacità contrattuale della nostra Area di crisi nei confronti anche del Governo nazionale.”

Nel caso specifico, tra i punti di forza dell’intero processo, è da annoverare la disponibilità della stessa Invitalia ad incontrare direttamente a Brindisi le Aziende e gli imprenditori interessati, per ascoltare tutte le loro domande, per consentire loro di pianificare al meglio i progetti e per offrire  una prima valutazione delle iniziative di investimento.

“Le sinergie che si stanno sviluppando sul territorio, nel rispetto dei ruoli istituzionali e sociali, hanno reso possibile che il nostro territorio beneficiasse di una tolleranza temporale aggiuntiva nella presentazione dei suddetti progetti di investimento – continua Castelluccie al contempo di ottenere chiarimenti sugli stessi bandi che rischiavano di non essere totalmente accessibili da tutte le Aziende che avevano manifestato interesse ad investire. Adesso, per centrare tutti gli obiettivi della legge 181/89 occorre una ripresa dell’attività produttiva nel rispetto della sostenibilità, la protezione ed anzi l’incremento dei livelli occupazionali, il rispetto dei contratti mediante la responsabilità sociale d’ impresa.”

FrattantoBrindisi e il suo territorio devono attrezzarsi con veri percorsi di sburocratizzazione e di pianificazione mirata, adottando da subito interventi materiali come infrastrutture, strade…  ed immateriali come internet, fibra…. – conclude il segretario generale della Cisl – con dinamiche partecipative che coinvolgano  Istituzioni e cittadini per una condivisione dei processi di sviluppo che alimentino speranza di lavoro e di benessere in un’area a serio pericolo di marginalità economica e sociale.”

 

                                                                          UFFICIO STAMPA   

Brindisi, 31 luglio 2019

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