“L’incidente mortale ed il contestuale ferimento di altri dipendenti di una Ditta appaltatrice di Rete Ferroviaria Italiana-Rfi, accaduti la notte scorsa a Brindisi sulla tratta per San Vito dei Normanni della linea Lecce-Bari, oltre a costituire ennesima tragedia con sacrificio di vite umane come quella di Mario Cavalieri, immolate sull’altare delle morti sui luoghi di lavoro, impone indagini serratissime tanto sulle dinamiche quanto sulle responsabilità connesse”: è quanto dichiarano congiuntamente Antonio Castellucci, segretario generale Cisl Taranto Brindisi e Francesco Spinelli, segretario generale Fit Cisl Puglia.

“La Cisl e la Federazione di Categoria Fit Cisl manifestano solidarietà e vicinanza in particolare alla moglie e ai due figli del povero Cavalieri – proseguono i due segretari generali – ed esprimono fiducia nell’azione della Magistratura che chiarirà, certamente, la dinamica dei fatti; al contempo rilanciano un segnale forte alla politica, alle imprese, alle istituzioni centrali e periferiche e al sistema pubblico di controllo, perché sia recuperato il principio intangibile della centralità e del benessere fisico, mentale e sociale della persona nel sistema produttivo del Paese.”

Per Castellucci e Spinelli “il tema della sicurezza sul lavoro e le misure di salvaguardia dell’incolumità personale, di chi opera in situazioni tanto normali quanto di emergenza, non sono mai un optional ma costituiscono condizione indispensabile affinché il valore della vita umana sottintenda e preceda qualsiasi altro interesse. A maggior ragione, anche per questo, a seguito dell’avvenuta approvazione del Decreto Crescita, la Cisl considera inaccettabili ed ingiustificate le riduzioni dei premi Inail, a carico delle Aziende, per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.”

 

                                                                             UFFICIO STAMPA

Brindisi. 10 luglio 2019

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