La Cisl Taranto Brindisi sarà presente all’Assemblea Nazionale della Cisl Confederale sul tema “Migliorare la Manovra, Contrattare le Riforme” che si terrà giovedì 15 dicembre p.v. alle ore 9.30, presso l’Auditorium del Massimo, in via Massimiliano n. 1 a Roma.
Molti Dirigenti territoriali saranno presenti già nella Capitale, mentre un pullman con 50 posti al completo partirà per Roma, da Taranto mercoledì 14 dicembre, dall’ area retrostante il PalaMazzola, in via Venezia (ore 22.45) proseguendo per Brindisi, area antistante la Sede Cisl, in viale Togliatti, n.78 (ore 23.45).
“La Cisl ha certamente rilevato criticità nel testo della Legge di bilancio, approvato dal Consiglio dei ministri ma ha, al contempo, riaffermato che la via del miglioramento passa dal confronto e dal negoziato con le forze politiche e istituzionali, a partire dall’Esecutivo di Governo – dichiara Gianfranco Solazzo, Segretario generale Cisl Taranto Brindisi – affinché si apra un confronto che veda, appunto, nell’approvazione della stessa Legge di bilancio una prima e importante tappa di un percorso di cambiamento partecipato e per affrontare, in questo ambito, anche i grandi temi degli investimenti e delle riforme, a partire dai dossier previdenza e fisco, politiche attive, strategie industriali ed energetiche, sanità e politiche sociali, scuola e non autosufficienza, lotta alla povertà e sostenibilità.”
Nella manovra peraltro, annota Solazzo “sono già presenti misure proposte dall’Agenda sociale della Cisl, dall’innalzamento della soglia Isee a 15mila euro per includere nuove platee di famiglie per gli sconti delle bollette di luce e gas ai due punti di taglio del cuneo fiscale anche se chiede al Governo di fare di più, dalla quota 103 per fermare la Fornero alla rivalutazione delle pensioni minime, dalla decontribuzione alla detassazione per assunzioni di giovani e donne, dal rafforzamento dell’assegno sul nucleo familiare agli ulteriori 30 giorni di congedi parentali indennizzati all’80% rivolte alle mamme, anche se chiediamo che siano allargati anche ai papà, dal taglio ulteriore della detassazione sul salario di produttività al fondo destinato per sostenere le famiglie in sofferenza, Ma, certo, tutto questo non basta. Ad esempio, se due punti vengono previsti di taglio contributivo per i redditi fino a 35mila e tre punti fino a 20mila euro, per la Cisl detto taglio dovrà essere di tre punti per tutti”
Ecco, allora, che “responsabilità e dialogo sociale – prosegue il segretario generale – “divengono ancor più essenziali nell’attuale momento storico di grandi cambiamenti epocali, complicati dal conflitto bellico in Ucraina” e, inoltre “la crisi energetica, l’inflazione, il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le problematiche economiche e sociali in atto, le diffuse fragilità del mondo del lavoro, in particolare per i giovani, necessitano di investimenti pubblici e privati e riforme straordinarie e condivise.”
Ma “richiedono anche – conclude Solazzo – politiche industriali ed energetiche che siano il risultato di un confronto sociale esigente, prima ancora di scioperi generali che si ripercuotono unicamente sui redditi dei lavoratori e sulle tante imprese in crisi di liquidità, gravate da una bolletta energetica che costringe molte si esse alla chiusura.”
13 dicembre 2022 – UFFICIO STAMPA