Inaccettabile lo stillicidio delle morti sul lavoro

Inaccettabile lo stillicidio delle morti sul lavoro

Notizie di stampa danno conto dell’odierna, ennesima tragedia verificatasi a Massafra, che allunga l’elenco delle morti sul lavoro, nonostante le continue denunce sindacali sul fenomeno, motivate da una progressività di eventi per nulla degni di un Paese civile, come l’Italia, che ha considerato la dignità del lavoro e della persona principi basilari della Carta Costituzionale. La Cisl manifesta solidarietà e vicinanza alla famiglia di Luigi Aprile, 51 anni, che ha perso la vita mentre lavorava presso l’azienda di logistica Massucco. Nel manifestare fondata fiducia nella Magistratura, perché prima possibile faccia chiarezza sulla dinamica dell’incidente, auspichiamo ancora una volta che gli Enti strumentali preposti rendano cogenti ispezioni e controlli. La legalità […]

Coesione sociale e infrastrutture: dal PNRR risorse e risposte per il sud

Coesione sociale e infrastrutture:  dal PNRR risorse e risposte per il sud

Il dibattito che, da tempo, ha come oggetto percentuali e risorse finanziarie a disposizione del Mezzogiorno, evidenzia come ci sia sempre un’altra verità persino quando si parla di numeri e non è casuale che la Ministra Mara Carfagna, per mettere al riparo gli 82 miliardi per il Sud del Paese, abbia voluto inserire nella Legge di conversione del decreto Governance e Semplificazioni il 40% dei fondi del Recovery, da destinare appunto a tale scopo. Nonostante ciò, parecchi sono stati i pareri discordanti, tra tecnici, economisti, politici, che hanno evidenziato come da una attenta lettura delle oltre 200 pagine del PNRR non pare che le risorse assegnate al Mezzogiorno ammontino esattamente […]

Mettere fine alla violenza contro le donne, adesso!

Mettere fine alla violenza contro  le donne, adesso!

  Il tema della violenza contro le donne, dei femminicidi in particolare, cui fa riferimento dal 1999 la giornata internazionale del 25 novembre istituita dall’ONU, non può essere unicamente evocato ogni qualvolta le cronache danno conto di fatti cruenti, con il rischio aggiuntivo dell’assuefazione a tal genere di notizie. L’argomento, che è di profonda valenza sociale e morale, deve piuttosto costituire impegno prioritario, esigente, esigibile, condiviso, di adozione di politiche di genere, con un coinvolgimento che spazi dalle istituzioni alle famiglie alle forze sociali, dal mondo della scuola e della cultura a quello della comunicazione, compresi i social network, dall’arte in tutte le sue declinazioni all’economia, dalle agenzie educative all’associazionismo […]