Solazzo (Cisl): per la “Cittadella della Carità” soluzioni concrete e definitive

Solazzo (Cisl): per la “Cittadella della Carità” soluzioni concrete e definitive

Quella stessa Cittadella della Carità di Taranto, eretta in ente morale nel 1984, già eccellenza della sanità convenzionata ionica ed apprezzata eredità del suo illuminato promotore, l’Arcivescovo Guglielmo Motolese, per l’incuria amministrativa e gestionale nel corso degli anni, rischia il fallimento e con esso irreparabili conseguenze negative su persone che vivono fragilità sanitarie e su famiglie monoreddito preoccupate per il futuro occupazionale dei dipendenti diretti e indiretti. Negli ultimi anni, anche in conseguenza di controlli legittimamente effettuati dagli enti preposti, il personale di quella realtà ha vissuto come in un limbo, dall’incertezza degli stipendi a fine mese alla possibile perdita del lavoro, mentre denunce, proteste, note stampa prodotte in gran […]

Per Taranto una nuova stagione di sfide e di corresponsabilità

Per Taranto una nuova stagione di sfide e di corresponsabilità

L’auspicio, ancora una volta, resta l’avvio di una nuova stagione nel territorio ionico, per il lavoro e la sua sicurezza, lo sviluppo, l’occupazione, la sostenibilità ambientale, da quando la vertenza-madre ex Ilva, che ha il cuore pulsante a Taranto, ha marcato una inversione positiva di tendenza, le cui opportunità vanno ora rese concrete, per scongiurare una desertificazione produttiva letale per i destini industriali oltreché di quest’area anche del Paese. Il Governo nazionale ha manifestato determinazione, mostrando di puntare alla sicurezza degli impianti siderurgici, alla loro manutenzione finalmente accurata, alla ripresa della produzione, al superamento delle fortissime criticità nei rapporti con i sistemi appalto e indotto che, nelle ultime ore, emergono […]

8 Marzo: sia vera rivoluzione condivisa e sostenibile a favore delle donne

8 Marzo: sia vera rivoluzione condivisa e sostenibile a favore delle donne

La Giornata internazionale della donna, l’8 marzo, si ripropone come la tenace riconferma di una storia delle donne e per le donne confermatesi, da sempre, soggetti di resilienza e forza di cambiamento, in contesti locali e globali che oggi, ovunque nel mondo, si misurano con molteplici transizioni – politiche, sociali, digitali, culturali, economiche, energetiche, ambientali – in un quadro, per di più, di economia globale in forte rallentamento. Già il 2024 presenta, alle donne, un conto da pagare oltremodo insostenibile tra guerre, repressioni del dissenso, violenze, arresti, esodi forzati, discriminazioni, condanne a morte, femminicidi, diritti negati, ordinamenti teocratici e populisti votati all’oscurantismo religioso e culturale, politiche sociali e di sostegno […]