Brindisi ritrovi la centralità che merita nella politica industriale nazionale

Brindisi ritrovi la centralità che merita  nella politica industriale nazionale

L’anno che sta per chiudersi ripropone per Brindisi, ancora  una volta, la questione-lavoro la quale per la Cisl costituisce emergenza assoluta che merita, mai come oggi, attenzione prioritaria a tutti i livelli istituzionali. La stessa priorità, quanto meno, che fu ad essa conferita quando la si scelse come realtà strategica sia per la chimica che per l’energia, insediandovi uno degli stabilimenti più importante della chimica nazionale, il  Petrolchimico della Montecatini e una delle centrali elettriche tra le più grandi d’Europa, la centrale Enel Federico II. Entrambi i settori produttivi hanno contribuito sostanzialmente al PIL nazionale tanto che a cavallo degli anni 90 l’Italia veniva definita la quarta potenza mondiale. Esagerazione […]

Contro l’omicidio di genere, un impegno civile e sociale che interpella tutti

Contro l’omicidio di genere, un impegno civile  e sociale che interpella tutti

Non intendiamo assuefarci, né mai lo faremo, alla presunta ineluttabilità di un fenomeno che pare pressoché inarrestabile nel nostro Paese: l’omicidio di genere o femminicidio. Come Cisl continueremo, con ancora più determinazione, a non risparmiarci nei contesti dove esercitiamo la nostra missione di tutela, di rappresentanza e di servizio, nel promuovere la cultura del rispetto di ogni persona e nel rivendicare la esigibilità di norme e di leggi sia nazionali che regionali, pensati per la tutela di tutte le donne umiliate e offese da discriminazioni e da pressioni psicologiche da parte di chi dovrebbe, invece, rispettarle e amarle. Poco più di un mese fa il massacro di Giulia Cecchettin aveva fissato […]

NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, SI AD UNA NUOVA SOCIALITÀ PARITARIA ED INCLUSIVA

NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, SI AD UNA NUOVA  SOCIALITÀ PARITARIA ED INCLUSIVA

La giornata del 25 novembre, istituita dall’Onu per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sul valore umano e sociale della non violenza contro le donne è, tragicamente, esente dal rischio di divenire ricorrenza solo simbolica nel nostro Paese. Tale fenomeno ha infatti, da tempo, occupato la ribalta della cronaca pressoché quotidiana, a causa di episodi di violenza fisica, morale, di diffusa disparità di genere e di discriminazione economica, oltreché per la tragedia dei femminicidi; 105, ad oggi, quest’anno. Includendo, tra questi, le recentissime tragedie che hanno riguardato la povera Giulia Cecchettin, di soli 22 anni, barbaramente uccisa e poi gettata in un canalone e la donna di 70 anni strangolata dal marito a Fano. L’aggravante […]