Incidente sul lavoro a Brindisi: la sicurezza non e’ un accessorio

Incidente sul lavoro a Brindisi: la  sicurezza non e’ un accessorio

Eravamo ancora intenti a riflettere sull’incidente mortale sul lavoro verificatosi ieri al quarto sporgente del porto di Taranto e sul dolore immenso per la vita spezzata del 44enne Massimo De Vita, quando abbiamo appreso oggi la notizia del giovane 21enne impegnato in un progetto di alternanza scuola lavoro, finito sotto ad un muletto presso i cantieri Danese yachting service,  a Brindisi. Trasportato all’ospedale Perrino di Brindisi, ci rinfranca che il ragazzo non sia in pericolo di vita. La necessità che gli Enti strumentali ispettivi e di controllo facciano il punto in tempi brevi sulla dinamica di quest’ultimo incidente è strettamente correlata alla valenza nazionale di un percorso formativo che è […]

Il PNRR per un nuovo modello territoriale sanitario e sociosanitario

Il PNRR per un nuovo modello territoriale sanitario e sociosanitario

Sulle risorse del PNRR per le Missioni 5 e 6 su servizi sociali e sanità, così come su altri finanziamenti ordinari e straordinari disponibili per i medesimi settori, la Regione Puglia in virtù della sottoscrizione del Protocolli d’intesa per una govenance dei rispettivi processi che includano sempre  le organizzazioni sindacali confederali, acceleri la concertazione su idee e progetti, da realizzare con le Asl di Taranto e di Brindisi e negli Ambiti territoriali Sociali. Il Dipartimento delle Politiche sociali Cisl Taranto Brindisi, presieduto dal segretario generale Gianfranco Solazzo ha approfondito in un focus lo stato dell’arte del confronto con l’istituzione regionale e con gli Enti territoriali, anche alla luce del Piano […]

Lo stato recuperi la diretta competenza in materia di politiche energetiche

Lo stato recuperi la diretta competenza in materia di politiche energetiche

Fa specie assistere allo stucchevole dibattito sulla questione energetica del Paese e, in particolar modo, del nostro territorio, come a voler ignorare le conseguenze che, in attesa di un intervento del Governo, gravano sulle bollette energetiche delle famiglie e del sistema produttivo; specie sul versante delle imprese, da cui dipendono, anche, i salari di milioni di lavoratrici e di lavoratori. E, tutto ciò, a fronte di una guerra intollerabile ed ingiustificabile, che sta uccidendo donne, bambini, uomini, anziani e determinando una sorta di esodo con oltre due milioni di profughi, ad oggi, per un folle despota che vorrebbe ridisegnare con la forza i confini europei e riproporre l’impero di Russia […]