“Terra d’Otranto”: opportunità inedita per superare disuguaglianze sociali e geografiche

“Terra d’Otranto”: opportunità inedita per superare disuguaglianze sociali e geografiche

L’inedita opportunità del PNRR non può restare inevasa, in quanto essa è generativa di diritti sociali e civili che da decenni vengono disconfermati nei fatti a chi risiede al Sud, dove rispetto al resto del Paese non è del tutto garantita la salute, né la formazione, ancor meno il destino lavorativo delle donne e dei giovani. E’ sufficiente esaminare gli ultimi dati dell’Istat, del Censis, della Svimez per avere contezza delle tante disuguaglianze presenti, persino all’interno di stesse regioni e territori dove, ad esempio, per raggiungere un Pronto soccorso sono sufficienti pochi metri o necessita percorrere decine di km; e non trovare il posto in un asilo nido pubblico o, […]

Sviluppo territoriale come opportunità di occupazione aggiuntiva e stabile

Sviluppo territoriale come opportunità  di occupazione aggiuntiva e stabile

Anche i recenti dati Istat confermano come prima tra le emergenze, del territorio Taranto Brindisi, sia tanto la mancanza di lavoro che la difficoltà di preservare quello esistente e ciò dovrebbe esser sufficiente, a quanti abbiano responsabilità istituzionali a tutti i livelli, per implementare e rendere esigibili politiche fiscali, industriali e sociali di vantaggio per un Mezzogiorno che, finalmente,traguardi un futuro di crescita e di sviluppo, così contribuendo ad invertire, ad esempio, l’attuale trend negativo di permanenza qui di giovani. Nel secondo dopoguerra la voglia di futuro, la speranza di rinascita del Paese e l’interesse per uno sviluppo solidale, videro i figli di quei tempi di povertà divenire attori principali […]

CISL: invertire il trend di una sanità territoriale in sofferenza

CISL: invertire il trend di una sanità territoriale in sofferenza

In tema di sanità pubblica a rischio di collasso definitivo e di sistemi sociosanitari oggettivamente ineguali in Italia, è del tutto legittimo chiedersi cosa si stia facendo, oltre alle doglianze a volte stucchevoli che caratterizzano ormai il dibattito comunitario, a fronte di impegni progettuali cofinanziati dal PNRR ma ancora fermi sulla carta. Qui si parla di sistemi integrati da ridisegnare dando risposte ad un Paese la cui variabile anagrafica, ovvero la bassa natalità da un canto e il maggior tempo di vita di donne e uomini dall’altro, al Sud in particolare, pone già nuovi bisogni a partire da una nuova cultura della prevenzione, della cura e dell’assistenza, sia all’interno che […]