Conferito al giovane astrofisico tarantino dott. Fabio Pacucci il premio Anello di San Cataldo

“La conoscenza e la competenza sono beni comuni che, quando si pongono al servizio delle comunità, divengono valore aggiunto, per il progresso civile, per lo sviluppo, per la coesione sociale” ha dichiarato Luigi Spinzi, segretario generale della Cisl Taranto Brindisi, venerdì u.s. nel Salone degli Specchi presso Palazzo di Città, in Piazza Castello, a Taranto, avviando la suggestiva cerimonia di conferimento del Premio Anello di San Cataldo, al giovane astrofisico tarantino Dott. Fabio Pacucci.
Promosso da Cisl e Adiconsum territoriali il Premio, giunto alla 18^ edizione, è storicamente destinato a persone che si contraddistinguono, per la loro opera, al servizio della comunità tarantina e ne sono riferimento.
“E’ giusto che anche i nostri ragazzi abbiano la possibilità di studiare fuori e di maturare esperienze importanti, anche raggiungendo ruoli di eccellenza, come nel caso del giovane Dott. Pacucci, orgoglio della nostra Città – ha proseguito Spinzi – ma occorre anche che nel territorio si creino le condizioni affinché sia concesso, ai ragazzi che lo desiderassero, di ritornare e spendere qui le proprie competenze. Attraverso questo percorso, Taranto avrebbe ulteriori opportunità di crescita sostenibile sul versante ambientale, culturale, economico ed occupazionale.”
Gianfranco Solazzo, presidente Adiconsum Taranto Brindisi ha illustrato, a seguire, il ricchissimo curriculum del Dott. Pacucci, trentasettenne astrofisico presso il Center for Astrophysics di Harvard e Senior Member dell’Institute for Theory and Computation dell’Università americana; anche autore della scoperta dei progenitori dei buchi neri super massicci.
Membro di diversi comitati della NASA per la pianificazione dei futuri osservatori spaziali – ha ricordato Solazzo – fa parte del team scientifico di AXIS, una nuova missione spaziale americana, è autore di numerosi articoli su riviste come Scientific American e creatore di 12 video TED per la condivisione di idee di valore sull’astronomia, con milioni di visualizzazioni.
“L’ultima mia presenza a Lama-Taranto risale al 2019. Il mio segreto? Ho studiato e lavorato tanto, dunque poche ferie e poco tempo libero. Ho sempre approfondito le questioni, impegnandomi sempre. Ai giovani dico: fare il minimo indispensabile non è mai sufficiente” ha affermato, tra l’altro, il Dott. Pacucci nel suo breve ringraziamento per il premio conferitogli e prima di rispondere ad una serie di domande a lui rivolte da alcuni studenti del Liceo Scientifico “Battaglini” dove anche lui aveva studiato, maturando particolare sensibilità per l’astrofisica, anche frequentando l’Osservatorio Astronomico Isaac Newton di Uggiano Montefusco.
Ha, dunque spiegato che “i buchi neri sono oggetti astrofisici dell’universo estremamente interessanti, più grandi del sole, dove spazio e tempo risultano distorti. Serve studiarli poiché essi hanno avuto un’importanza fondamentale nella nascita dell’universo. In sostanza, l’universo esiste perché esistono i buchi neri e non c’è altro luogo per studiarne, appunto, l’origine. Al centro di ogni galassia esiste un buco nero supermassiccio, considerato il progenitore del buco nero. La questione è chiedersi: questi, come si sono creati? E allora: spero che il budget della NASA non venga tagliato; sarà l’unica strada per continuare la nostra attività di ricerca.”
Nel corso della cerimonia, coordinata da Daniela Meli, segretaria organizzativa Cisl territoriale, hanno portato il loro saluto Emidio Di Conza, Presidente Adiconsum di Puglia, il Sindaco della Città Piero Bitetti, la Consigliera provinciale Stefania Colucci, il Consigliere regionale Enzo Di Gregorio.
Brevi e distinti intermezzi musicali sono stati eseguiti dalla giovanissima Anna D’Arcangelo (pianoforte) e dai Maestri Domenico Di Fonzo (Sassofono) e Rosa Puntillo (Pianoforte).
“La Puglia può e deve diventare terra di futuro, puntando su investimenti in ricerca, programmi di rientro dei cervelli, luoghi dove innovare e crescere, costruendo un vero patto generazionale – ha sostenuto Antonio Castellucci, segretario generale Cisl Puglia, concludendo la cerimonia.
“Il premio al dott. Pacucci – ha proseguito Castellucci – è anche la promessa che come Cisl continueremo a credere nei giovani, a sostenerli concretamente, a lavorare con le istituzioni per creare le condizioni affinché quella di restare sia una scelta libera, consapevole e desiderabile. Vogliamo, insomma, una comunità che non si limiti ad applaudire il talento ma che lo accompagni, lo ascolti, lo stimoli, lo valorizzi. Il futuro ha bisogno dello sguardo, della passione, delle competenze e dell’energia dei giovani. La Puglia ha bisogno di loro.”