La regione Puglia nega ancora gli amministratori unici ad ARCA Taranto e ARCA Foggia

La regione Puglia nega ancora gli amministratori unici ad ARCA Taranto e ARCA Foggia

Ancora una volta la Regione Puglia, glissa sulle nomine degli Amministratori unici di Arca Jonica ed Arca Capitanata, perdendo l’ennesima occasione per dare di sé una immagine di reale trasparenza e di coerenza a tutto tondo, mentre il governo dell’edilizia sociale langue al di là di ogni vuoto proclama, per la serie di rinvii sconsiderati che hanno superato di gran lunga un anno. Qui non c’entra la pandemia, non c’entra la singolare concentrazione di deleghe rivendicate per sé dal Presidente, non c’entra neppure la lotta intestina a ben individuati partiti di maggioranza e meno che mai l’avvicendarsi  di alcuni Consiglieri, quanto invece il prevalere di logiche spartitorie che offendono l’intelligenza […]

Mettere fine alla violenza contro le donne, adesso!

Mettere fine alla violenza contro  le donne, adesso!

  Il tema della violenza contro le donne, dei femminicidi in particolare, cui fa riferimento dal 1999 la giornata internazionale del 25 novembre istituita dall’ONU, non può essere unicamente evocato ogni qualvolta le cronache danno conto di fatti cruenti, con il rischio aggiuntivo dell’assuefazione a tal genere di notizie. L’argomento, che è di profonda valenza sociale e morale, deve piuttosto costituire impegno prioritario, esigente, esigibile, condiviso, di adozione di politiche di genere, con un coinvolgimento che spazi dalle istituzioni alle famiglie alle forze sociali, dal mondo della scuola e della cultura a quello della comunicazione, compresi i social network, dall’arte in tutte le sue declinazioni all’economia, dalle agenzie educative all’associazionismo […]

A Taranto le sfide del futuro!

A Taranto le sfide del futuro!

Editoriale esclusivo per la testata online www.terzogiornale.it La prima parte del 6° Rapporto  Intergovernmental Panel on climate change (IPCC) disegna un quadro catastrofico del cambiamento climatico del nostro pianeta e, ciò che più conta, dimostra la drammatica necessità di un impegno comune per correggere l’invasività di una pressione antropica divenuta esponenziale e, perciò, non  più sostenibile. Non si tratta più, dunque, di una inversione della rotta da operare in tempi medi e lunghi perché la catastrofe è attuale, è già qui ed il successo di una strategia potenzialmente vincente si gioca tutto nel qui ed ora, cioè in un orizzonte temporale che non travalichi il prossimo decennio. I leader del G20, […]