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Siano rimosse le tante criticità burocratiche dei servizi all’immigrazione

pratiche Immigrazione

Il processo di concreta integrazione delle persone immigrate nel nostro Paese soggiace ancora, in tema delle libertà civili, ad una serie di criticità tecniche oltreché politiche che si evidenziano anche nel nostro territorio Taranto Brindisi.

La Cisl attraverso le distinte articolazioni del proprio Sistema servizi, continua ad affrontare tali criticità con un intenso e prolungato lavoro di sostegno e di tutela.

Particolare rilievo rivestono i disservizi in cui incorrono, ad esempio, i richiedenti protezione umanitaria, gli immigrati che hanno in corso pratiche di ricongiungimento familiare ed altri ancora che a causa della congiuntura sanitaria ed economica indotta dalla pandemia da Covid-19, non potendo rinnovare il permesso di soggiorno, rischiano di veder sfumare una serie di tutele socio-assistenziali, fino a rischiare di perderne il diritto.

In molti casi si osserva, inoltre, come le medesime procedure di regolarizzazione, di emersione o di emissione di nulla osta per l’ottenimento dei visti di ingresso dei familiari, non solo avvengono in maniera disomogenea rispetto ad altri territori nazionali ma risultano soggette a ritardi impressionanti, anche di un anno, nelle convocazioni o nelle emissioni dei titoli di soggiorno e/o di ingresso, con ovvi disagi per i migranti e, in diversi casi, anche per i datori di lavoro.

Si rileva, inoltre, uno scollamento tra quanto sancito dalla normativa e  la reale situazione degli immigrati, a seguito anche dell’acuirsi della crisi pandemica e con essa economica.

Ad esempio, la normativa che sancisce alcuni requisiti fondamentali per la produzione di documenti utili al buon fine delle istanze, in particolare l’idoneità degli alloggi oppure i limiti reddituali, di incidenza fondamentale nel caso dei ricongiungimenti, siano di difficile soddisfacimento.

Necessaria, dunque, una presa in carico delle questioni da parte dei Consigli territoriali per l’Immigrazione, insediati sia presso la Prefettura di Taranto che presso quella di Brindisi, le cui funzioni di monitoraggio e di concertazione sociale andrebbero rafforzate.

Va considerato, oltretutto, come in merito alla regolarizzazione ed allo snellimento delle procedure di convocazione ed emissione dei permessi di soggiorno esista una corresponsabilità delle diverse amministrazioni competenti, riguardo alla verifica della regolarità della procedura; perciò prendiamo positivamente atto che il Governo ha autorizzato l’assunzione temporanea di circa 800 ausiliari presso le Prefetture in Italia, proprio per ridurre i tempi di attesa e rendere più efficiente l’esame delle istanze.

Quanto ai ricongiungimenti familiari se opportuna è da considerare la proroga già stabilita fino ad aprile prossimo, sia della validità dei visti che dei nulla osta, auspichiamo anche che il Ministero degli Esteri favorisca il ripristino delle regolari attività diplomatiche e consolari così da garantire il buon fine delle istanze provenienti dalle zone di origine degli immigrati nel nostro Paese.

Per quanto riguarda, infine, i requisiti reddituali o le situazioni abitative, più che interventi tecnici occorrerebbero provvedimenti legislativi di modifiche alle norme in vigore.

Frattanto, lo Sportello accoglienza, servizio della Cisl territoriale (www.cisltarantobrindisi) continua ad essere operativo, previo appuntamento e nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza, disponibile per assistenza, informazione, orientamento e consulenza agli immigrati che ne fanno richiesta.

 

                                                                                    La Segreteria Territoriale Cisl Taranto Brindisi

 

 28 febbraio 2021